La storia di come la costruzione di uno scopo confuso sul sito per i bambini nel centro di Copenaghen sia diventata un padiglione «specchio» potrebbe diventare un esempio per altre città.
È diventato possibile grazie al progetto Interactive Playground Project, che è stato inventato e realizzato dai dipendenti del MLRP Architectural Bureau. L’edificio del parco, che era costantemente coperto con la loro «pittura grotta», gli amanti dei graffiti divennero in definitiva uno spazio multifunzionale con una sala giochi per bambini in età prescolare.
Superfici esterne delle pareti finali e interne: le ali della porta erano chiuse da specchi curvi. Questo crea bizzarri illusioni e moltiplica riflessi, rifrange la luce, cambia la prospettiva, basta mescolare i bambini.
Il tetto della struttura è coperto da legno trasformato termicamente e le facciate sono posizionate con persiane in legno che chiudono le aperture delle porte e delle finestre di notte. Di giorno, il padiglione con finestre aperte non sembra un monolite così duro e attira i bambini con i suoi riflessi distorti. I semplici trucchi di cui gli architetti hanno sfruttato, hanno trasformato una semplice cabina, rendendolo il centro dell’attenzione dei visitatori del parco aggiornato.